Ispirazioni da Matisse, Picasso, Modigliani, Miró. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble
Palazzo Zabarella, 5 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025
La mostra “Matisse, Picasso, Modigliani, Miró. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble”, a cura di Guy Tosatto, offre un’opportunità unica di esplorare la straordinaria varietà di tecniche e linguaggi che hanno caratterizzato l’arte del XX secolo. Ospitata a Palazzo Zabarella, questa esposizione presenta un viaggio attraverso l’evoluzione del disegno, dalla matita al carboncino, dalla tempera all’acquerello, dalla gouache al collage, mettendo in evidenza il dialogo tra figurazione e astrazione. Ogni opera racconta l’immediatezza creativa e la libertà espressiva che contraddistinguono l’approccio dei grandi maestri delle avanguardie.
Il percorso espositivo permette di scoprire il lato più intimo e spontaneo della creazione artistica, attraverso la quale si svelano i tratti più personali e privati degli artisti. Questi capolavori del disegno non solo raccontano la storia delle tecniche utilizzate, ma anche la ricerca incessante di nuove forme di espressione.
Visitando la mostra, abbiamo riflettuto su come l’arte, l’architettura e l’ingegneria siano linguaggi che, pur nati da discipline diverse, si parlano continuamente. La ricerca della bellezza, la sperimentazione formale, la riflessione sulla funzione e l’estetica sono temi comuni che accomunano queste discipline. Così come gli artisti, anche noi architetti e ingegneri affrontiamo il processo creativo con un approccio che mescola razionalità e intuizione, tecnica e sensazioni. L’arte, con la sua capacità di trasformare idee in forme e materiali, ci ispira a vedere l’architettura e l’ingegneria come un continuo gioco di equilibri tra estetica e funzionalità, tra struttura e forma.
In questo senso, la mostra “Matisse, Picasso, Modigliani, Miró” rappresenta per noi un’occasione preziosa non solo per apprezzare l’arte, ma anche per rinnovare il nostro approccio alla progettazione, arricchendo il nostro lavoro con nuove visioni creative, idee innovative e approcci più liberi e dinamici. L’esperienza di vedere come queste diverse discipline si intersecano e si influenzano reciprocamente ci spinge a esplorare e sperimentare nella nostra pratica, trovando ispirazione nel dialogo continuo tra arte, architettura e ingegneria.
Un’esperienza da non perdere per chi desidera esplorare la bellezza della forma, della linea e del colore, e per chi, come noi, trova nell’arte una fonte inesauribile di ispirazione per il proprio lavoro.